La Scuola ha effettuato il viaggio d’istruzione a Creta dal 6 al 10 maggio 2022. All’attività hanno partecipato 28 alunni appartenenti alla seconda,
terza e quarta liceo accompagnati dai professori accompagnatori Alexandros Kostas-Tousias, Prospero Argena e dal Dottor Fabrizio Baldacci tirocinante
presso la Scuola Italiana di Atene.
Al nostro arrivo presso il capoluogo di Creta Iráklion, ci ha accolti una terra incantevole ed unica mostrandosi nella sua varietà morfologica dalle
vivaci cittadine marittime sino alle innevate vette delle montagne, sino alla lussureggiante area dell'altopiano di Lassìthi.
Successivamente, il gruppo si è spostato attraverso il centro della città sino al museo archeologico mostrando l'evoluzione urbanistica della città dall'impianto
veneziano (fontana Morosini e la loggia veneziana) a quello ottomano per giungere all'assetto odierno.
All'interno del museo i ragazzi sono stati guidati dal professor Tousias alla scoperta degli highlights del museo che copre un ampio periodo dal 2800
neolitico all'epoca romana, con un notevole focus sull'epoca minoica. Al pianterreno abbiamo potuto ammirare alcuni fra i più importanti reperti della
civiltà minoica, fra cui il disco di festo e l'affresco della taurocatapsia mentre al piano superiore una serie di affreschi provenienti da Cnosso fra cui la cosiddetta
"Parigina".
Successivamente, abbiamo potuto conoscere il cuore pulsante dell'isola da un punto di vista gastronomico con la sosta presso un frantoio a Pezà facente parte
del consorzio della valle di Pezà che unisce le aziende della zona.
Infine, la mattinata si è conclusa con la visita al maestoso palazzo di Cnosso attorno al quale sono nate diverse tradizioni e miti. Il complesso ha sicuramente colpito l'attenzione degli studenti,
grazie alla parziale ricostruzione attuata dall'archeologo Arthur Evans che ha permesso di costruire un'immagine migliore del complesso amministrativo-religioso rappresentato della struttura palaziale a Creta nell’epoca minoica.
Nel tardo pomeriggio il viaggio è proseguito con una visita della città di Iráklion di particolare impatto visivo: la passeggiata sulle mura veneziane che hanno offerto una visione mozzafiato paesaggio circostante.
Durante la camminata è stato particolarmente coinvolgente il momento di raccoglimento presso la tomba di Nikos Kazantzakis dove gli studenti hanno recitato e tradotto alcuni aforismi del poeta.
Dopo un giro notturno dei punti più suggestivi del centro che ha mostrato la sua anima vivace ci siamo spostati presso una taverna dove ci si è potuti rinfrancare attraverso il cibo e il ballo.
Il giorno successivo è stato all'insegna della scoperta della convivenza del popolo cretese durante la dominazione veneziana e ottomana attraverso la visita delle città di Hanià e Rèthimno.
In particolare, a Rèthimno ci siamo soffermati dinanzi al monumento in memoria dello spostamento delle genti turcofone dalla Grecia alla Turchia e di quelle ellenofone dalla Turchia alla Grecia avvenuto nel 1923.
Successivamente, abbiamo visitato il monastero di Arcadi arroccato a 500 metri d’altezza, il quale è tristemente noto per la disperata resistenza dei ribelli cretesi durante l'assedio del pascià
ottomano avvenuto fra il 7 e il 9 novembre del 1866, terminato con l'esterna decisione di fare saltare l'armeria dove si erano rifugiati donne e bambini pur di non cadere nelle mani del nemico.
L'ultimo giorno il gruppo ha visitato il meraviglioso altopiano di Lassithi, superando ogni difficoltà, e il dikteon andron presso Psichrò, importante luogo di culto già in epoca minoica e in epoca greca collegata
con i miti sulla fanciullezza di Zeus ove sarebbe stato allevato dalla capra Amaltea.
Infine, per l’ultima tappa dal viaggio il gruppo ha visitato l'isola di Spinalonga l’imponente fortezza veneziana e poi ottomana, punto di grande importanza economica e militare. Questo forte dopo essere stato
abbandonato ottomano fu adibito a lebbrosario dal 1903 al 1957.
In questo viaggio gli studenti sono stati magistralmente guidati dal professor Tousias e dal professor Argena che hanno organizzato un percorso didattico che ha toccato i principali siti di interesse dell’isola. In particolare,
alcuni dei luoghi visitati sono stati di grande impatto sia culturale sia emozionale. A questi stimoli, gli studenti hanno risposto con maturità proponendo interessanti momenti riflessioni. Un viaggio di crescita personale
durante il quale gli studenti hanno mostrato una grande unità, aprendosi e unendosi scombinando i loro abituali abitudini, creando un po' ponte fra le diverse età che ha reso il gruppo veramente affiatato. In sintesi,
l’esperienza ha rappresentato per tutti i partecipanti un importante momento di crescita personale regalando esperienze indelebili, in particolare durante i momenti più complicati, poiché come abbiamo imparato in questo
viaggio “ο σωστός δρόμος είναι ο ανήφορος” “ La strada giusta è la salita”( Nikos Kazantzakis).
F. B.
